Opposizione alla legittimazione dell’Avv. Salvatore Di Liberti Richiesta di esclusione formale dal procedimento e nullità di ogni sua eventuale dichiarazione Proc. pen. n. 197/25
Ill.mo tribunale,
L'istante ribadisce quanto già notificato con PEC, memorie e comunicazioni precedenti:
- L’Avv. Salvatore Di Liberti è stato formalmente revocato quale difensore d’ufficio in udienza del 6 marzo 2025, con successiva conferma scritta in data 14 marzo 2025 (a mezzo e-mail e messaggio WhatsApp).
- L’Avv. Di Liberti ha agito contro gli interessi difensivi dell’istante, richiedendo senza autorizzazione il giudizio direttissimo, accettando le accuse come fatti e non opponendosi a gravi violazioni procedurali, tra cui la mancata nomina di un interprete, come documentato nei verbali e nelle memorie difensive già agli atti.
- Ogni sua eventuale partecipazione o dichiarazione è da considerarsi priva di validità giuridica, non autorizzata e in contrasto con il diritto alla difesa dell’istante, garantito dagli artt. 24 e 111 della Costituzione, dall’art. 6 della CEDU e dagli artt. 143 e 179 del codice di procedura penale.Qualsiasi atto o posizione processuale assunta da detto avvocato non può in alcun modo rappresentare la volontà processuale dell’istante.
- L’istante richiama il Tribunale del Riesame a decidere esclusivamente sulla base delle memorie difensive già depositate in proprio, che rappresentano in modo completo, coerente e sufficiente la posizione giuridica della medesima.
- Si chiede formalmente che l’Avv. Di Liberti venga escluso dal
fascicolo quale difensore dell’istante e che ne venga disposto l’immediato ritiro dal ruolo. In mancanza di tale provvedimento, l’istante si riserva ogni azione legale, sia in sede nazionale che internazionale, inclusi eventuali ricorsi al Consiglio Superiore della Magistratura e alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per violazione del diritto alla difesa e dei principi del giusto processo.
Si allega la presente dichiarazione per l’inserimento agli atti del fascicolo n. 197/25.