Giudice Alessandro Quattrocchi: fa parte di un'organizzazione criminale? L'esperto di diritti fondamentali e criminalità organizzata, Alessandro Quattrocchi, ha protetto una banda criminale calpestando deliberatamente i diritti fondamentali di un'animalista tedesca?

Un attacco allo Stato di diritto: quando la giustizia tradisce i cittadini

Il Giudice Alessandro Quattrocchi ha convalidato un'azione manifestamente illegale dei Carabinieri – con gravi conseguenze per un'animalista tedesca. Ma questa violazione non è una coincidenza. Quattrocchi non è un Giudice qualunque: è un esperto riconosciuto in diritti fondamentali e criminalità organizzata. Ed è proprio questa competenza a rendere il suo operato particolarmente allarmante: chi, meglio di lui, saprebbe come aggirare i confini dello Stato di diritto senza essere chiamato a rispondere delle proprie azioni?

Guidice Alessandro Quattrocchi Termini Imerese: esperto in diritti fondamentali e criminalità organizzata: https://www.esperonews.it/2017062781592/categoria-g-z/termini-imerese/alessandro-quattrocchi-giovane-termitano-e-neo-magistrato-premiato-per-avere-redatto-la-migliore-tesi-di-dottorato-in-tema-di-contrasto-alla-criminalita/

I fatti che il Giudice Quattrocchi conosceva

  •  I Carabinieri hanno fatto irruzione illegalmente nella casa dell'attivista – senza alcuna base giuridica. Un mandato di perquisizione serve solo per la raccolta di prove, non per stabilire diritti di proprietà/possesso.
  • Per chiarire la questione del possesso, sarebbe stato necessario un'udienza dinanzi a un Giudice – che non c'è mai stata.
  • Né la Procura né i Carabinieri hanno il potere di decidere su questioni di proprietà privata. Se lo fanno, si tratta di usurpazione di autorità.
  • Senza un processo per stabilire il possesso, non c’era alcuna ordinanza di reintegrazione nel possesso. Di conseguenza, né l'irruzione violenta né il sequestro del cane erano legalmente giustificati.

Arbitrio invece di Stato di diritto – Violazione dei diritti fondamentali

Il Giudice Quattrocchi ha ignorato i diritti basilari dell'accusata:

  • L'attivista tedesca è stata privata del suo diritto a un interprete, nonostante lo avesse richiesto ripetutamente.
  • L'avvocato ha rifiutato di richiedere un interprete – e ha ammesso la barriera linguistica solo dopo che l'attivista gli ha chiesto la sua assicurazione di responsabilità professionale –tuttavia ha continuato a omettere di insistere sulla presenza dell’interprete.
  • I Carabinieri hanno deciso arbitrariamente sul livello di conoscenza della lingua italiana dell'attivista – pur sapendo benissimo che non parlava abbastanza bene l'italiano per difendersi adeguatamente in una situazione legale complessa.
  • Un'udienza senza interprete avrebbe dovuto essere rinviata – ma si è svolta comunque.
Una sentenza senza difesa – violazione della legge sotto il sigillo di un Giudice

Nonostante queste palesi violazioni, Quattrocchi ha convalidato l’arresto illegale dell’attivista tedesca – sebbene:

  • Non ci fosse stato alcun colloquio con un avvocato sulla questione.
  • L'attivista non sapesse nemmeno i dettagli di cosa fosse accusata.
  • Non le fosse stata data alcuna opportunità di difendersi.
Esperto di diritti fondamentali – o maestro della manipolazione?

In qualità di specialista in criminalità organizzata, Quattrocchi sa esattamente come operano le strutture criminali, come vengono occultate le azioni illegali e quali scappatoie nel sistema possono essere sfruttate. Ma invece di usare questa conoscenza per proteggere lo Stato di diritto, sembra usarla per fare esattamente il contrario. La sua decisione non è stata un errore – sembra piuttosto una dimostrazione di potere di un uomo che sa perfettamente come piegare la legge senza lasciare tracce.

Cosa significa questo per il Giudice Alessandro Quattrocchi?

Un Giudice che ignora i diritti procedurali fondamentali è o incompetente o consapevolmente parte di un sistema che calpesta lo Stato di diritto. L’operato di Quattrocchi solleva una domanda inquietante: è davvero un Giudice indipendente o sta perseguendo altri interessi?

Cosa significa questo per lo Stato di diritto?

Un sistema giudiziario che tollera tali abusi perde ogni credibilità. Questo caso dimostra che in Italia giustizia ed esecutivo sembrano essere al di sopra della legge. Se le azioni illegali vengono legittimate retroattivamente, l’arbitrio diventa la norma, non l’eccezione.

Servono conseguenze immediate!

È necessaria un’indagine immediata sul caso. Se si confermerà che Quattrocchi ha deliberatamente preso decisioni illegali, dovrà essere chiamato a risponderne.

Lo Stato di diritto non può esistere solo sulla carta – deve essere difeso con fermezza. La domanda resta: Quattrocchi sta davvero dalla parte della giustizia o sta mettendo le sue competenze al servizio delle stesse dinamiche della criminalità organizzata?

Si raccomanda con urgenza di confiscare le registrazioni video della società RICINA. Questo dimostra chiaramente le minacce, le intimidazioni e le violazioni del dovere da parte dell'avvocato Di Liberti e l'affermazione del giudice Quattrocchi secondo cui non è stato previsto alcun interprete per l’udienza di convalida.