La piscina di Bompietro: dove la natura ha imparato a nuotare Forse il progetto di street art più audace d’Europa – attualmente chiuso al pubblico

A Bompietro è nato, quasi in silenzio, uno dei progetti artistici più insoliti della Sicilia – forse persino dell’intera Europa. Quella che a prima vista può sembrare una piscina abbandonata, si rivela invece un esperimento visionario, a lungo termine, di dialogo tra natura, arte e spazio urbano.

La struttura dell’ex piscina comunale, situata nella frazione di Locati, è stata lentamente riconquistata da piante spontanee, vento, pioggia e tempo. Cardo selvatico, muschio e papaveri hanno trasformato cemento e ferro in un giardino post-industriale, mentre graffiti e segni lasciati dal tempo raccontano storie che nessun progetto tradizionale avrebbe potuto prevedere.

Un manifesto tra muffa e poesia

Che sia stato frutto del caso o di una raffinata visione concettuale, il progetto “Reclaim the Pool” rappresenta oggi un esempio unico di riappropriazione creativa dello spazio pubblico. L’unione tra struttura incompiuta, natura ribelle e street art spontanea crea una composizione tanto surreale quanto affascinante.

Alcuni critici parlano già di “Il Manifesto della riappropriazione creativa bompietrese” – un’opera aperta, in continua trasformazione, capace di far riflettere su uso, abbandono e bellezza non convenzionale. Particolarmente apprezzabile il coraggio dell’amministrazione locale che, contro ogni logica di sviluppo tradizionale, ha sostenuto con discrezione una visione così radicale.

Chiusura temporanea della galleria a cielo aperto

Purtroppo, l’installazione natural-artistica non è attualmente accessibile. Secondo alcune voci, si tratterebbe di una pausa rigenerativa, forse per proteggere l’opera dall’afflusso eccessivo di visitatori o per prepararla a una nuova fase evolutiva.

In ogni caso, il Comune di Bompietro ha dimostrato grande sensibilità culturale e spirito innovativo. Invece di limitarsi a un banale progetto edilizio, ha saputo creare un racconto nuovo: quello di un luogo che vive senza bisogno di essere completato, che cresce insieme alla natura e all’immaginazione.

Orari di visita: dalle 00:00 alle 00:00 – solo per rane e fauna locale.